Esce dal carcere, ruba portafogli:
identificato dalle foto segnaletiche

È stato incastrato dalle foto segnaletiche che gli agenti della polizia gli avevano scattato quando era stato arrestato con l'accusa di rapina, accusa per la quale era uscito dal carcere la mattina del 17 agosto scorso. Ora il giovane boliviano è ricercato perché su di lui pende una denuncia per furto aggravato: lo accusa una ragazza milanese che gli ha dato un passaggio la sera del 17 agosto, lo stesso giorno in cui il giovane immigrato era stato rimesso in libertà.

La giovane donna lo ha fatto scendere all'incrocio fra via Palma il Vecchio e via Broseta a Bergamo: quando è ripartita si è accorta che dalla borsetta era sparito il portafogli con 100 euro e i documenti. La 26enne ha fatto denuncia in Questura: qui gli agenti si sono ricordati di un altro episodio simile, con un portafogli sparito sempre fra via Broseta e via Palma il Vecchio.

Così hanno interrogato i tre boliviani che la ragazza era venuta a trovare a Bergamo, uno dei quali le aveva presentato il presunto ladro, chiedendole se poteva dargli un passaggio. Ma all'identificazione si è giunti attraverso le foto segnaletiche della polizia: gli agenti hanno cercato il presunto colpevole (23 anni, clandestino) nella casa di un'amica in via Borgo Palazzo, ma non c'era. Così è scattata la denuncia in stato di irreperibilità. Denunciato anche il boliviano che aveva presentato il presunto ladro alla derubata.

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