Trescore regge alla crisi
grazie alle terme e al Lotto

Trescore Balneario regge alla crisi economica. La cittadina della Bassa Val Cavallina conferma anche per quest’anno la sua vocazione di località turistica, sia dal punto di vista artistico che termale. Oltre alle terme, già note in epoca romana, Trescore piace ai turisti per gli affreschi rinascimentali di Lorenzo Lotto.

Tra luglio e agosto è stato registrato un aumento del 12% di visite alla Pro Loco e all'ufficio Iat. Un aumento del 13-14% si segnala anche per le visite agli affreschi del Lotto. E alle terme si è visto un lieve aumento di clienti: ad agosto 2000 presenze al giorno.

Per dare maggior slancio alla già pronunciata vocazione turistica del paese, l'Amministrazione comunale ha fatto riqualificare recentemente la fontana dedicata alla Dea Igea, risalente all'inizio del 1800, nella centrale Piazza Cavour.

Ma la storicità di Trescore ha radici ben più profonde. Il paese ha di recente restituito numerosi reperti che testimoniano la presenza di insediamenti umani già all'inizio del Paleolitico medio (60.000-30.000 a.c.) e fino alla conquista romana. In località Canton gli archeologi hanno rinvenuto resti di un villaggio riferibile cronologicamente all’età del Rame (2.500-1.800 a.c.).


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