Sabato temporali nelle valli
L'aria si rinfresca dopo la pioggia

Giusta la preoccupazione della Protezione civile, in merito ai possibili temporali violenti, perché lo scontro atmosferico si proponeva piuttosto impegnativo, fra l'aria stagnante a +35 °C sulla pianura padana e la nuova corrente in entrata sul Nord Italia dalle Alpi. Il gioco della pressione atmosferica sull'Europa ha «pilotato» questo scontro facendo entrare l'aria fresca con il suo primo impulso attraverso le Orobie, ma spingendo lo scontro temporalesco principale verso le pianure del Veneto e dell'Emilia. Questo non ha impedito alcuni violenti rovesci temporaleschi verso le 19 di sabato 22 agosto, fra la media Val Seriana, lo Sparavera di Gandino e la Val Cavallina, sfociati poi verso Lovere e lungo il lago d'Iseo, con quantitativi superiori ai 20 millimetri di acqua piovana su molte località, e qualche presenza di grandine mista a pioggia. In effetti le nostre aspettative erano tutte per la rinfrescata - pienamente realizzata andando a notte -, anche se il benessere della rimozione dell'afa sarà meglio apprezzato domenica.

Vale la pena tornare sui rovesci di sabato pomeriggio, per dire quanto sia efficace anche un singolo temporale: durante la precipitazione su Cene, la temperatura è calata da +32 °C a +18 °C in poco più di un'ora (stazione del Centro Meteo Lombardo), ma i suoi benefìci si sono allungati per alcuni chilometri, fino ad Alzano dove, pur non piovendo, il termometro è precipitato nello stesso orario a +23 °C. Non è comunque questo il tipo di fresco che per qualche giorno migliorerà la nostra vita, ma quello che dalla notte scorsa si è esteso su tutta la provincia, con la rotazione del vento a Est. È infatti per la rimonta della pressione atmosferica dalla Francia verso l'Austria, dietro la linea temporalesca, che l'aria sarà costretta ad affluire anche oggi dalle pianure venete. L'aria nuova scenderà così dalle Alpi, obbligata a rientrare bassa dal Veneto attraverso le pianure bresciane, portandosi dietro quel suo fresco che scalzerà progressivamente il gran calore accumulato negli ultimi 8 giorni di caldo agostano.

Diciamo però che la mattinata di domenica potrebbe essere disturbata da una parziale nuvolaglia bassa, perché ogni volta che una massa d'aria più fredda attraversa le Alpi Centro-Orientali si va a formare una piccola zona temporanea di bassa pressione sottovento alle Alpi. È quanto è successo nella notte, ed è questa che potrebbe aver inviato dell'aria più umida dal mare, a mescolarsi con quella più fredda che è entrata dai monti.

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