Sono stati sorpresi dai carabinieri a smontare, pezzo per pezzo, due grosse betoniere, poi risultate rubate, probabilmente per poi spedirle, con un container, in Africa. Per questo quattro immigrati, tre egiziani e un marocchino, tutti di età compresa tra i 25 e i 35 anni e residenti nel Milanese, sono stati denunciati a piede libero con l'accusa di ricettazione. Il blitz dei carabinieri della stazione di Urgnano è scattato giovedì sera 20 agosto in via Copenaghen, nella zona industriale di Zingonia: i militari, in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo di Treviglio e della stazione di Zingonia, hanno tenuto sotto controllo un'area per lo stoccaggio di merce.
Quando i militari sono entrati in azione hanno sorpreso i quattro immigrati - oltre a un quinto che è riuscito a dileguarsi - intenti a smontare in pezzi due grosse betoniere. Da un controllo è emerso che i camion erano stati rubati l'8 agosto scorso in una ditta di Erba. Un ulteriore controllo ha consentito di appurare che, all'interno dell'area, c'erano anche altri oggetti e parti di macchinari di provenienza furtiva.
Tra questi una cabina di un camion, risultato oggetto di appropriazione indebita in una ditta in provincia di Crotone. Ma non solo. I carabinieri hanno anche trovato una sessantina di pneumatici, una decina di motori e altre parti di macchinari. I carabinieri sospettano che anche questa merce possa essere di provenienza furtiva. I quattro immigrati sorpresi a smontare i camion sono stati denunciati a piede libero. Il valore dei macchinari si aggirerebbe attorno ai cinquecentomila euro. Betoniere, motori e pneumatici sono stati posti sotto sequestro. Le indagini dei carabinieri di Urgnano proseguono per accertare eventuali responsabilità di altre persone e per ricostruire esattamente il tragitto e la destinazione della merce rubata: il sospetto è che i camion, una volta suddivisi in vari pezzi, venissero spediti in Africa, rimontati e rivenduti sul mercato nero.
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