Tradizioni lontane, musica e colore
In Città Alta al via il Festival del Folclore

Nel segno dell'amicizia fra i popoli e scandito dal motto «Pace in casa, pace nel mondo», entra nel vivo, a Bergamo e provincia, il 27° Festival internazionale del folclore, che si concluderà mercoledì 26 agosto in coincidenza con la solennità di Sant'Alessandro martire. Dalla sua nascita, nel 1983, l'iniziativa è organizzata dal Ducato di Piazza Pontida, il sodalizio di arte, cultura e tradizioni bergamasche guidato da Lìber Prim Bruno Agazzi.

Musiche, canti, danze, costumi tanto diversi fra loro hanno colorato Città Alta e fornito a migliaia di giovani l'opportunità di conoscersi e stringere amicizia. Sono quattro i gruppi presenti quest'anno: il gruppo di danza cinese «Hanshin», proveniente dall'isola di Taiwan, il gruppo messicano di danza «Nahui Ollin», proveniente dalla città di Puebla; il gruppo folclorico «L'Eco del Gargano», proveniente da San Giovanni Rotondo (Foggia) e composto da una cinquantina di membri fra canterini e danzatori e infine il gruppo «Klek» di Ogulin in Croazia.

Tre di questi gruppi (era assente quello di San Giovanni Rotondo, giunto in giornata) si sono dati appuntamento domenica mattina 23 agosto nei loro costumi tradizionali in Cattedrale per una concelebrazione eucaristica. Molto ricco il calendario di appuntamenti del Festival, che vedrà diverse esibizioni dei gruppi in città e in diverse località della provincia ogni giorno fino a mercoledì.

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