Tir rubati e smontati
Altri indagati a Verdellino

Altri due denunciati, anch’essi per ricettazione. Proseguono le indagini dei carabinieri della stazione di Urgnano dopo il ritrovamento di numerose parti di camion rubati – soprattutto betoniere –, smontate e collocate in un’area di via Copenaghen, a Zingonia di Verdellino.

Dopo che, giovedì scorso, i militari della stazione di Urgnano, assieme ai colleghi di Zingonia e Treviglio, avevano denunciato quattro immigrati – tre egiziani e un marocchino, tutti residenti in provincia di Milano – nelle ultime ore si sono aggiunte due denunce a piede libero, anche in questo caso per ricettazione.

Nei guai sono finiti il titolare di una ditta egiziana, anch’esso egiziano, che avrebbe organizzato - secondo le accuse - il trasporto dei veicoli fatti a pezzi dall’Italia all’Africa (che pare non fosse nuovo a questo genere di attività), e un italiano di origini campane che è il titolare del terreno di Zingonia sul quale sono stati depositati e trovati i camion dai carabinieri.

Si tratta di un’area che viene affittata a diverse ditte proprio per essere utilizzata per lasciare parcheggiati, caricare o scaricare i mezzi pesanti e stoccare merce. Secondo gli inquirenti anche il proprietario dell’area sarebbe coinvolto in quella che si profila essere un’attività illegale che si occuperebbe di trasferire dall’Italia all’Africa mezzi pesanti rubati, rendendoli meno evidenti dopo essere stati smontati e divisi in diversi pezzi.

I carabinieri hanno infatti notato che i «tagli» delle varie parti dei veicoli sono stati fatti in maniera quasi certosina, in modo da non rovinare alcuna componente, dal motore alla cabina, ai cassoni, alle ruote.

Durante il blitz di settimana scorsa i carabinieri avevano trovato nell’area di via Copenaghen una decina di motori di mezzi pesanti, due grosse betoniere, la cabina di un altro mezzo pesante e una sessantina di pneumatici.

Dalle indagini era emerso che si trattava di mezzi rubati: i camion erano spariti l’8 agosto da una ditta di Erba che opera nel settore edile, mentre la cabina era stata sottratta da un’altra azienda di autotrasporti di Crotone.

Il proprietario delle due betoniere ne ha già chiesto il dissequestro, anche se ormai i mezzi pesanti sono stati smontati. Il titolare della ditta proprietaria della cabina trovata già smontata ha riferito agli inquirenti di aver subito la sottrazione di ben 18 camion dal 2007, probabilmente finiti anch’essi nel circuito delle spedizioni illegali - in grossi container spediti via nave - verso l’Africa.

I motori non sono invece risultati rubati. Resta ancora da capire a quali mezzi appartengano le numerose ruote trovate nell’area. Le indagini dei carabinieri di Urgnano, quindi, proseguono.

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