Regolarizzazione di colf e badanti
Da martedì uno sportello Uil

Si apre martedì 1° settembre, la procedura per la regolarizzazione di colf e badanti immigrate che non siano in possesso di permesso di soggiorno o italiane con un lavoro in nero. I datori di lavoro avranno tempo per presentare la domanda fino al 30 settembre prossimo: per facilitare gli adempimenti fissati da un’apposita direttiva del ministero dell’Interno la Uil di Bergamo mette a disposizione i servizi del proprio Patronato Ital-Uil, che ha sede in via San Bernardino 72/E in città, al quale gli interessati potranno rivolgersi utilizzando, negli orari d’ufficio, anche i recapiti telefonici 035.238636, 035.225218 e 035.240845.

La legge fissa in maniera chiara sia le modalità procedurali da rispettare, sia i requisiti di cui devono disporre i datori di lavoro e le stesse badanti. Non ci sono graduatorie a tempo né quote d’ingresso, quindi le domande presentate il 30 settembre avranno le stesse possibilità di ammissione di quelle presentate il 1° settembre. Potrà essere fatta richiesta per un numero massimo di tre lavoratori (una colf e due badanti).

I datori di lavoro delle colf, che al momento della compilazione della pratica saranno tenuti a comunicare la sistemazione alloggiativa, dovranno avere un reddito non inferiore a 20 mila euro l’anno nel caso di famiglia composta da un solo soggetto che percepisce reddito o 25 mila euro per i nuclei familiari con più soggetti che percepiscono reddito.

Per le badanti è necessaria una certificazione sanitaria che attesti la non autosufficienza della persona da accudire. A titolo forfetario, i datori di lavoro saranno tenuti anche al versamento di una somma pari a 500 euro destinata a coprire i costi Inps da aprile a giugno 2009.

Dal 1° ottobre, lo Sportello unico per l’immigrazione riceverà le domande per colf e badanti extracomunitarie. Acquisito il parere della questura su eventuali motivi ostativi al rilascio del permesso di soggiorno, il datore di lavoro e il lavoratore saranno convocati per la verifica delle dichiarazioni rese per via informatica. Poi si stipulerà il contratto di soggiorno.

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