Centro Honegger, ok alla variante
In cambio arrivano nuovi posti di lavoro

Si è sbloccato il contenzioso in atto fra l’amministrazione comunale e la società immobiliare «Albino Prima», titolare del Piano integrato di intervento residenziale-commerciale denominato Centro Honegger, in fase di realizzazione fra la strada provinciale di Val Seriana e il fiume Serio.

In cambio di una sostanziosa contropartita economica, il Consiglio comunale di Albino ha dato il via libera alla richiesta della società di una variante al Piano integrato d’intervento, che permetta l’unione delle due licenze di vendita alimentare, una di 1.223 metri quadri e l’altra di 1.248 metri quadri, così come previste da una convenzione firmata con la precedente amministrazione nel 2004, in una sola struttura di «food» di 2.500 metri quadri.

Dopo un anno di scontri e proteste, fatto di mobilitazione degli operai impegnati nei lavori e sit-in davanti al municipio, contestazione di manomissione del Piano di governo del territorio, denunce alla Procura della Repubblica, richiesta di risarcimento dei danni da parte dell’amministratore delegato di «Albino Prima», Domenico Calzaferri, il rinnovato Consiglio comunale di Albino, quello uscito dall’urna delle elezioni dello scorso giugno, con il successo della lista civica «Per Albino: progetto civico», ha dato una forte accelerazione alla risoluzione del contendere in atto fra la società immobiliare e la precedente amministrazione comunale, guidata dall’ex sindaco Piergiacomo Rizzi (Lega Nord), approvando un atto di indirizzo che dà mandato al sindaco Luca Carrara di proporre al soggetto privato un «patto aggiunto» alla convenzione stipulata nel 2004, in virtù del quale si ridefiniscono le condizioni di scambio fra pubblico e privato.

Ed eccoci alla contropartita che il Comune di Albino presenterà nei prossimi giorni ad «Albino Prima», quale condizione essenziale per dare l’ok alla variante? Due rotatorie, una in via Duca d’Aosta, l’altra davanti al santuario della Madonna del Pianto; una pista ciclabile e un percorso pedonale protetto; un nuovo marciapiede sul lato Nord della strada provinciale; attraversamenti a raso protetti (alla luce del declassamento a comunale della strada); il completamento dell’ingresso al campo comunale Falco; la realizzazione della palazzina che accoglierà le sedi delle società sportive, sempre presso il campo Falco; l’assunzione presso le sedi commerciali e terziarie del Centro Honegger di 40 addetti in stato di disoccupazione, mobilità o cassa integrazione, con contratto a tempo pieno e indeterminato (addetti residenti nel Comune di Albino e con età superiore ai 40 anni).

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