Schianto in moto, operaio muore
Aveva 44 anni. Donati gli organi

È morto cinque giorni dopo in ospedale, Gian Mario Arsuffi, l'operaio di 44 anni residente a Bonate Sotto, che sabato sera era rimasto vittima di un grave incidente stradale a Marne di Filago. I parenti hanno dato l'assenso per la donazione degli organi.

Il motociclista bonatese sabato sera dopo le 22, mentre percorreva in sella al suo scooter 400 Yamaha la strada provinciale delle Industrie, da Madone verso Capriate, all'altezza della rotatoria di via Mattei - la strada che porta alla frazione di Marne - aveva perso il controllo del suo mezzo e, dopo aver invaso la rotonda, era andato a schiantarsi contro il palo della luce pubblica.

Automobilisti di passaggio avevano allertato i soccorsi e in quel momento era arrivata anche una pattuglia della polizia locale di Filago, impegnata a vigilare sulla sagra di Marne. Nel giro di pochi minuti sul posto era giunta l'auto medicalizzata e il personale sanitario del 118 che si era prodigato per più di mezz'ora per rianimare il motociclista, trasportato d'urgenza agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

Al personale del Pronto soccorso dei Riuniti le condizioni dell'uomo erano subite apparse molto gravi a causa di un forte trauma cranico. Il quarantaquattrenne era stato sottoposto agli esami diagnostici e ricoverato nel reparto di terapia intensiva in prognosi riservata. Mercoledì sera l'operaio non ce l'ha fatta ed è deceduto.

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