Bruntino, il Comune anticipa la chiusura
del «suo» bar. Raccolta di firme al via

Dal 1° settembre il Bar del Colle di Bruntino chiude tutti i giorni a mezzanotte, in ottemperanza a una disposizione del sindaco di Villa d’Almè. Caso vuole che lo stesso locale sia di proprietà comunale, gestito da tre anni da una società, l'ononima Bar del Colle, formata da sei giovani - di cui tre del territorio - coadiuvati da una figura più esperta.

«Il bar è stato assegnato sulla base di un bando esplicitamente rivolto all’individuazione di un soggetto in grado di coniugare l’ordinaria gestione con una progettazione esplicitamente rivolta all’aggregazione giovanile - commentano igestori -. L’imposizione di chiudere giunge in seguito alle lamentele di alcuni vicini, e non all’accertamento delle stesse. Nel corso del tempo abbiamo apportato, di comune accordo con l’amministrazione comunale, progressive misure volte alla salvaguardia della convivenza con il vicinato e abbiamo cercato in ogni momento il dialogo con i vicini, ma questo a quanto apre non è bastato».

Sta di fatto che il locale ora chiude a mezzanotte anzichè l'una e mezza, con le contestazioni su Facebook di un gruppo di giovani che richiedono un dietrofront del Comune, a favore dell'aggregazione giovanile». Chiara la posizione del sindaco Giuseppina Pigolotti: «La disposizione arriva da una richiesta di residenti dovuta all'impatto viabilistico e acustico che il locale ha avuto negli ultimi tempi - spiega il primo cittadino -. Resta confermato il luogo di aggregazione di questo locale, che deve però essere attento non solo ai giovani ma anche alle famiglie, agli anziani e ai più piccoli».

«Nel corso di questi tre anni abbiamo curato un’esperienza unica, che dimostra quanto questa attività non sia una semplice operazione commerciale, ma un luogo pubblico, in cui i giovani si riconoscono e si sentono partecipi - spiegano ancora i gestori in un comunicato stampa -. Abbiamo avviato un’esperienza di imprenditoria giovanile, dato lavoro a una dozzina di giovani del territorio, organizzato un numero considerevole di eventi culturali e aggregativi, servito la colazione fuori dalle scuole elementari di Villa d’Almè ai genitori che accompagnano il Piedibus e organizzato, in collaborazione con il Comune, tre edizioni dell’Arena Summer Park, presso il parco Giovanni XXIII, e due edizioni del Primo Maggio».

Ora da sabato 19 settembre e fino a domenica 4 ottobre il locale raccoglierà le firme per chiedere una trattativa «seria che ridiscuta gli orari o individui alternative».

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