Litigio per una lepre a Lecco
Calolziese accusato di omicidio

Un litigio per una lepre uccisa è sfociato in un omicidio nel giorno di apertura della stagione venatoria. L'incredibile episodio è successo nei boschi sopra il rione Germanedo di Lecco, in località Carbonera, sulle pendici del Resegone, dove un uomo di 48 anni della zona di Calolziocorte, domenica mattina verso le 6, ha esploso un colpo di fucile contro Luigi Mazzoleni, un lattoniere di 50 anni di Lecco, centrandolo al torace e ammazzandolo.

L'uomo deceduto è stato recuperato verso le 9 dagli uomini del Soccorso alpino, mentre l'omicida - le cui generalità non sono state svelate - è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Lecco. Le indagini sono abbastanza complesse. Si deve stabilire se l'assassinio sia da classificare come volontario o preterintenzionale, ovvero, come si ipotizza, sia avvenuto nel corso di una lite durante la quale sarebbe partito il colpo di fucile da distanza ravvicinata che non ha lasciato scampo al lattoniere.

La caccia alla lepre da sempre suscita accese dispute, derivanti dal fatto che l'animale apparterrebbe al cacciatore i cui cani hanno fiutato la pista e non a chi uccide l'animale. Non si sa se sia stata questa la causa dell'omicidio, ma sicuramente è stata una morte assurda.

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