La Provincia punta al risparmio
per le società partecipate

Il risparmio per le società partecipate dalla Provincia parte dai Cda. Il Consiglio di amministrazione di Abm holding, nominato il luglio scorso da Pirovano, sarà lo stesso delle tre società controllate Vocem, Mistral e Bergamo Energia. Si tratta di una transizione verso la vendita del ramo energia.

Così i costi, finora di 220 mila euro l’anno lordi, vengono abbattuti di circa un terzo, a circa 80 mila euro. Il presidente Gianangelo Benigni, commercialista di Caravaggio, i consiglieri Giorgio Jannone (deputato del Pdl) e Roberto Legramanti (sindaco leghista di Cologno al Serio), quindi, non gestiranno solo la società «madre», ma anche le tre «figlie».

Con la possibilità, in un secondo tempo, di ricoprire lo stesso ruolo nelle altre principali controllate di Abm holding (come ad esempio Abm calor), «per poi dimettersi quando la situazione sarà sanata».

«Sarà una prestazione a titolo gratuito - precisa Pirovano, che il pacchetto di società partecipate se l’è trovato e che ora vuole salvare il salvabile, con meno danni e meno costi possibili -. Percepiranno solo il compenso per Abm holding: 30 mila euro lordi all’anno per il presidente e circa 25 mila euro per i consiglieri. Un costo comunque basso, che copre per altro quattro società, e che permetterà, inoltre, di acquisire una serie di conoscenze per gestire al meglio le economie di queste realtà. È un segno di grande discontinuità col passato: non era mai successo che qualcuno entrasse gratis nel Cda di una società per aiutare la Provincia a uscire da una situazione non facile».

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