Rop Kipchumba vince la maratona
Folla di spettatori in centro città

Tantissima la gente che ha affollato le vie del centro per godersi la domenica senz'auto e fare il tifo per gli atleti che si sono sfidati lungo il percorso della maratona classica (42,195 km) e della mezza maratona. Il percorso della competizione, all'interno dell'area chiusa al traffico, si è snodato quindi nella parte bassa della città partendo da piazza Vittorio Veneto, dove era allestito un Villaggio Expo, con materiale tecnico sportivo e informativo.

Al primo posto, accolto dai calorosi applausi del pubblico stipato all'arrivo lungo il Sentierone, è arrivato il keniano Rop Kipchumba Joshua, 40 anni, con già alle spalle 110 maratone, che ha fermato il cronometro a 2h19'39" (tempo che non migliora il record della maratona di Bergamo, fermo dal 2000 a 2h15'04"), seguito da El Barouki Hicham, il marocchino favorito, che è arrivato al traguardo in 2h28'58". Il Marocco ha conquista anche il gradino più basso del podio con Abdeladi Tyar, terzo in 2h33'01".

Nella mezza maratona maschile i fratelli Kipngetich Mathew e Rugut, dal Kenya, si sono aggiudicati il primo e secondo posto rispettivamente con il tempo di 1h03'55" e 1h04'22". Al terzo posto il primo italiano, Antonio Luongo, l'unico che è relativamente riuscito a tenere i ritmi degli africani con il tempo di 1h09'44".

La maratona femminile è stata dominata da Giovanna Gritti, bergamasca della società Castel Rozzone, che ha concluso la sua gara in 3h34'20" (tempo per la verità abbastanza alto), staccando di oltre cinque minuti Rossana Antonelli, seconda in 3h39'10". La terza classificata, Simona Salvatore, ha accusato probabilmente la fatica dovuta al sole ed è giunta al traguardo in 3h56'42".

Grande vittoria nella mezza maratona per la bergamasca Paola Sanna, favorita alla partenza, che non ha disatteso le aspettative tagliando il traguardo in 1h24'11", seguita da Silvia Moreni con un tempo di 1h25'02".

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