Pugno di ferro sui due ultras:
un anno e 6 mesi, Daspo di 3 anni

Pugno di ferro sui due ultras atalantini, A.M., 34 anni di Seriate, e G.V., 30 anni di Bergamo, finiti agli arresti domiciliari dopo gli incidenti che hanno preceduto Atalanta-Catania, con l’accusa di rissa, danneggiamento e lancio di oggetti nell'ambito di manifestazioni sportive.

Il pm aveva richiesto otto mesi di reclusione, il giudice - dando un segnale forte - li ha invece condannati a un anno e sei mesi ritenendoli colpevoli di tutti i reati. Inoltre ha comminato loro il Daspo, ovvero il divieto ad assistere per tre anni a partite di serie A, B e Coppe europee. I due avranno l'obbligo di firma durante le partite negli uffici della polizia giudiziaria.

Respinta ovviamente la richiesta del difensore (chiedeva il rito abbreviato) che voleva l’assoluzione per entrambi e la revoca degli arresti domiciliari. I due ultras, fra l'altro, vista la pericolosità sociale e il rischio di reiterazione di reati simili, restano agli arresti domiciliari in attesa che la condanno diventi definitiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA