Blitz in un appartamento a Seriate
Arrestato albanese con arma clandestina

Blitz della squadra mobile della questura di Bergamo, martedì mattina 6 ottobre, a Seriate. In via Rosselli gli agenti hanno perquisito un appartamento dove vivono due ragazze romene di 21 e 19 anni, un romeno di 22 anni e un albanese di 25, con precedenti penali.

La polizia è arrivata alla casa di Seriate dopo alcuni controlli antiprostituzione effettuati nelle scorse settimane nella zona di Lallio. Le due giovani sarebbero infatti collegate al mondo della prostituzione e, tenendo sotto controllo le due ragazze, gli agenti sarebbero risaliti all'appartamento. È qui che le forze dell'ordine hanno trovato, in un cassetto della camera da letto dei due ragazzi - e precisamente nel comodino del letto occupato dall'albanese - un caricatore con sei proiettili.

Le ricerche sono continuate e nel cesto della biancheria sporca, in bagno, la polizia ha trovato anche la pistola: si tratta di una Beretta calibro 7.65, risultata «clandestina», ossia priva di punzonatura che, secondo la legge 110 del 1975, obbliga che tutte le armi presenti sul territorio italiano siano registrate e punzonate al Banco Prova delle armi di Gardone Valtrompia.

La pistola ha tra l'altro una lunga storia: venduta da un italiano a un serbomontenegrino nel 1971, quest'ultimo l'ha portata nel suo paese d'origine con il nulla osta della questura di Venezia. Dopo questo passaggio, l'arma è ritornata in Italia e ora è stata individuata nell'appartamento di Seriate. L'albanese è stato quindi arrestato per possesso di arma clandestina e si trova in carcere, mentre la Beretta è stata inviata a Milano, nel centro della Polizia scientifica che sta verificando se la pistola è collegata a reati.

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