Il Pirellone: nel 2009 10 milioni
per prevenire esondazione e frane

Sono 1.252 i Comuni lombardi dotati di uno studio idrogeologico del proprio territorio. E tutte le 12 province hanno recepito le prescrizioni del Piano di assetto idrogeologico dell'Autorità di bacino del Po. Sono i dati resi noti dall'assessore alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale della Regione Lombardia, Stefano Maullu, intervenuto a un convegno di Legambiente.

"Regione Lombardia - ha detto l'assessore Maullu - da oltre 10 anni si è mossa avviando politiche di riduzione dei rischi idrogeologici attraverso la prevenzione, con risultati ragguardevoli. La Protezione Civile della Lombardia investe una media annuale di 8,5 milioni per mitigare i rischi quali le esondazioni dei corsi d'acqua e il cedimento delle sponde, oltre ad effettuare un costante censimento delle opere di difesa del suolo con individuazione delle opere strategiche da realizzare".

Negli ultimi dieci anni sono stati messi in campo oltre 100 milioni di euro per gli interventi urgenti. Solo nel 2009 i fondi stanziati sono di oltre 10 milioni.

"Regione Lombardia inoltre - ha aggiunto Maullu - grazie ad un satellite di ultima generazione, è in grado di sorvegliare le zone a rischio. Questo strumento non sostituisce le indagini sul posto, ma permette un monitoraggio su ampie aree".

"Regione Lombardia - ha concluso l'assessore Maullu - sta inoltre incrementando le iniziative volte alla creazione di un efficace sistema di sorveglianza e ad una pianificazione di emergenza in grado di coordinare in modo ancora più efficace la risposta delle istituzioni a eventuali fenomeni calamitosi. Per questo è opportuno sensibilizzare ulteriormente i Comuni, le Province e i cittadini sulla salvaguardia e la tutela del territorio".

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