Saponaro entra nel Pd:
voterò Bersani e Martina

Marcello Saponaro lascia i Verdi. L'annuncio del consigliere regionale è arrivato oggi, lunedì, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione, a Bergamo. Saponaro ha annunciato l'ingresso, insieme a Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi al Pirellone, nel Partito Democratico.

Seguiranno la stessa strada anche altri esponenti locali dei Verdi. Il partito - ha spiegato Saponaro - ha perso un'occasione in Italia per essere moderno e riformista: solo nel Pd c'è oggi la possibilità di promuovere temi come la green economy e lo sviluppo sostenibile.

Il nuovo gruppo in consiglio regionale si chiamerà Verdi e Democratici. Saponaro ha anche annunciato che il 25 ottobre parteciperà alle primarie del Pd e voterà per Bersani e Martina.

All'incontro ha partecipato anche l'on Antonio Misiani che ha espresso la sua soddisfazione per l'ingresso di saponaro e Monguzzi nel Pd: una conferma - ha detto - della capacità di espansione e attrazione del partito.

«Negli ultimi mesi - dice Saponaro - , sempre meno mi riconoscevo nella dirigenza e nelle scelte dei Verdi, soprattutto nazionali, sia per lo spostamento all’estrema sinistra prima sia per la volontà di costruire alleanze coi Grillini e per la decrescita oggi. Parallelamente da molti mesi ormai guardo con interesse al PD, come strumento per rappresentare le istanze ambientaliste e costruire un nuovo ecologismo che sappia governare i processi mondiali e che non guardi al proprio piccolo spazio politico. Credo che attualmente il PD sia in grado di fare quello che i Verdi non hanno saputo fare in passato: portare avanti un ambientalismo pragmatico, di crescita, che guardi agli obiettivi della società e non alle vecchie ideologie. Il PD è l’unico partito in grado di costruire l’alternativa di governo. Ci sono molti modi di essere ecologisti. Io ho scelto quello pragmatico, riformista, liberale e democratico. C’è un grande lavoro da fare, soprattutto qui, al nord. C’è un grande lavoro da fare per continuare a rappresentare le istanze ambientaliste che restano tra i nostri valori fondanti. Ma per farlo, oggi, occorre abbandonare schemi ideologici e conservatorismi del passato, per parlare alle aziende e anche ai nuovi soggetti del mondo del lavoro. Voterò alle primarie Bersani e Martina perché sanno parlare al nord, alle imprese, ai lavoratori dell’economia flessibile e insieme a loro potremo sostenere la strada della Green Economy, la crescita verde, per uscire dalla crisi economica oggi, per costruire lo sviluppo sostenibile di domani».

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