Stroncato mentre si allena
Minuto di silenzio in Lombardia

Avrebbe compiuto 19 anni fra poco più di un mese. Invece la sua vita si è spenta su un campo da calcio, a Dalmine. Si è accasciato a terra, è stato rianimato, è stato portato in ospedale e sottoposto a ogni tipo di terapia nel tentativo di strapparlo alla morte. Tutto inutile.

La nuova tragedia si è consumata mercoledì sera durante un allenamento della squadra del Dalmine Futura. Soccorso immediatamente, il giovane calciatore è stato portato agli Ospedali Riuniti di Bergamo: ma ogni tentativo dei medici è stato inutile. È morto intorno alle 23,30.

Si chiamava Damiano Capitanio e abitava a Bergamo in via Don Guanella con i genitori e due sorelle di 17 e 15 anni: quest'anno giocava per la squadra del Dalmine Futura, in Prima categoria, ma era arrivato in prestito da Arcene.

Quando il 19enne si è accasciato a terra sono subito accorsi i suoi compagni: allenatore e dirigenti hanno chiesto aiuto al 118, che ha inviato sul posto una ambulanza. I sanitari hanno tentato una immediata rianimazione, poi la corsa disperata verso gli Ospedali Riuniti di Bergamo. L'intervento dei sanitari è continuato senza sosta, ma intorno alle 23,30 il cuore del ragazzo ha cessato di battere. È quasi certo che a strappargli la vita sia stato un infarto e l'autopsia effettuata giovedì 22 lo avrebbe confermato.

Damiano si era iscritto alla facoltà di Scienze motorie e nei test d'ingresso si era classificato primo su 600 candidati. Distrutto l'allenatore del Dalmine Futura, Giorgio Gigli, che ha commentato tra le lacrime: «Stavamo facendo lavoro atletico quando Damiano si è accasciato, abbiamo pensato nei primissimi istanti a un malore, ma poi si è intuito che era qualcosa di molto grave. Abbiamo tentato di rianimarlo, inutilmente, e purtroppo abbiamo capito che lo stavamo perdendo. Mi è praticamente morto tra le braccia. Per me era come un figlio. Dopo averlo allenato ad Arcene, lo avevo voluto io al Dalmine Futura». 

Nel dolore della famiglia e dei tanti amici di Damiano, il funerale sarà celebrato sabato 24 ottobre alle 10 nella chiesa parrocchiale del quartiere di Redona. Nel frattempo è stato sospeso il match in programma domenica 25 ottobre alle 14.30 tra il Dalmine Futura e l'Almè: in campo sarebbe sceso anche Damiano. Sospese per lutto tutte le partite in programma nel fine settimana delle squadre giovanili del Dalmine Futura e dell'Oratorio San Giuseppe di Dalmine. E il Comitato Regionale Lombardo ha indetto per sabato e domenica un minuto di silenzio su tutti i campi della regione.

Quello di Damiano è il secondo dramma che si è consumato in pochi giorni nel mondo dello sport della nostra provincia: domenica 18 novembre un 54enne era morto a Mornico pochi istanti dopo aver calciato un rigore.

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