Pagano scavatrice con assegni falsi
Scoperta truffa da 50 mila euro

Hanno comprato una scavatrice del valore di 50 mila euro pagandola con assegni falsi, ma sono stati scoperti e un calabrese è stato arrestato con l'accusa di truffa. L'antefatto è che un imprenditore edile altoatesino aveva messo nei giorni scorsi, su una rivista specializzata, un annuncio di vendita di uno scavatore Hitachi del valore di 50 mila euro.

L'uomo è stato contattato e giovedì mattina un dipendente dell'imprenditore e i compratori si sono dati appuntamento in un parcheggio all'aperto di Calcinate per concretizzare l'accordo. I tre acquirenti hanno pagato lo scavatore, praticamente nuovo, al prezzo pattuito di 50 mila euro consegnando tre assegni e hanno caricato il mezzo su un camion andandosene.

Il dipendente dell'imprenditore, nei pressi di Rovato, ha controllato un'altra volta i tre assegni e si è accorto che avevano lo stesso numero di serie. Ha così avvertito il 113: la polizia stradale di Seriate è intervenuta e ha intercettato ad Agrate il camion con lo scavatore.

Il camionista non c'entrava nulla, era stato ingaggiato soltanto per il trasporto, mentre il trentacinquenne calabrese della provincia di Reggio Calabria, con precedenti penali, è stato riconosciuto come uno dei tre acquirenti: arrestato con l'accusa di truffa e condotto in carcere. Gli altri due truffatori erano già spariti.

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