Truffa due volte lo stesso tassista
ma la corsa finisce in manette

Aveva una mazzetta di banconote false da 50 euro che utilizzava per pagare il taxi, ma dopo aver cercato di imbrogliare per la seconda volta lo stesso tassista è stato arrestato. Protagonista della vicenda un 41enne di Lanciano, in provincia di Chieti, ma domiciliato a Zanica.

Il conducente aveva appena portato l'uomo da una via all'altra del centro di Bergamo incassando il biglietto da 50 euro e dandone 40 di resto, quando ha sentito alla radio un collega avvisare di stare attenti a uno spacciatore di soldi falsi che lo aveva appena imbrogliato.

Il tassista ha controllato la banconota e ha scoperto che era falsa. Quando gli è arrivata una nuova chiamata ha trovato lo stesso cliente. Il 41enne si è fatto accompagnare al vicino supermercato Pellicano e ha estratto un altro biglietto falso.

Il tassista lo ha invitato a smetterla e a pagare con soldi veri. Ma il falsario è entrato nel supermarket per farsi cambiare il denaro alla cassa. Anche qui è nata una discussione, ma nel frattempo il tassista ha chiamato il 112 e anche il collega truffato. Il falsario, all'arrivo dei carabinieri, ha dato in escandescenze ed è finito in manette.

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