Si spreca acqua potabile e non si pulisce
Lo denuncia Federconsumatori Bergamo

«Anche questa notte s’è ripetuto il rito della bagnatura delle strade (la pulizia è un’altra cosa)»: inizia così la lettera con cui Federconsumatori «denuncia che le vie cittadine di Bergamo sono sporche e che è assurdo quello che l’azienda pagata per pulirle combina. Oggi bastava passare per via XX Settembre poco prima dell’alba per rendersi conto di cosa stava succedendo. Con dispendio di centinaia di metri cubi d’acqua potabile, automezzi e personale, ci si limitava a spostare lo sporco da una parte all’altra della strada senza provvedere a spazzare l’immondizia esistente. Si passava lungo le vie senza preoccuparsi di quello che c’era, e c’è tuttora, sui marciapiedi; si ignorava completamente l’esistenza del “Sentierone” (ad esempio)».

«Noi - prosegue Federconsumatori - sosteniamo che l’Amministrazione comunale dovrebbe tutelare i cittadini controllando quanto e come i responsabili delle pulizie svolgono il proprio lavoro. Tanto per intenderci:si tratta del servizio per la cui esecuzione i contribuenti pagano la Tassa di Igiene Ambientale. Una particolare attenzione riteniamo sia da porre all’utilizzo dell’acqua potabile per bagnare le strade. A nostro parere, per l’uso di cui si parla, si dovrebbe trovare la soluzione per potere usare l’acqua che esce dal depuratore. Ovviamente per utilizzarla deve essere depurata al punto di non creare problemi igienici».

«Federconsumatori ritiene che della questione si dovrebbe interessare in prima persona l’assessore all’Ecologia, con il quale ci vorremmo confrontare su diversi temi, oltre alla pulizia delle strade cittadine. Vorremmo potergli esporre le nostre idee a partire dal rumore degli aerei alle iniziative per contenere l’inquinamento atmosferico; dai controlli degli impianti termici alla verifica degli scarichi abusivi nei corsi d’acqua che attraversano la città; ecc.».

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