A settembre in stazione l’officina delle bici

Aprirà i battenti a metà settembre l’attesa ciclostazione in piazzale Marconi, a ridosso del complesso ferroviario. Occorrerà aspettare ancora qualche settimana per veder decollare definitivamente l’iniziativa, già annunciata per i primi di luglio e poi per la metà dello stesso mese, che è promossa dall’associazione «Pedalopolis». Nel frattempo è già stato collocato il container-officina nel primo tratto dello spazio coperto da tettoie, riservato al parcheggio all’aperto delle biciclette. E proprio su tale struttura è comparso nei giorni scorsi il seguente cartello: «La ciclostazione Officina 42 aprirà a settembre offrendo servizi di riparazione, noleggio e parcheggio custodito».Proprio come annuncia l’avviso, la struttura proporrà in un primo tempo ai cittadini, ai turisti e a tutti gli appassionati delle due ruote uno spazio riservato ai servizi di riparazione, custodia, informazioni sulla ciclabilità. Successivamente ci saranno anche il noleggio e la vendita dei pezzi di ricambio. Nel container lavorerà un meccanico professionista e altre due persone lo affiancheranno, mentre il servizio di custodia delle biciclette sarà effettuato alle spalle del box, nel primo dei magazzini del Dopolavoro Ferroviario. Il progetto ha anche una finalità sociale: le due persone addette alla manutenzione infatti saranno inserimenti lavorativi per persone in difficoltà ospiti del Nuovo albergo popolare.La bici potrà essere affidata in qualsiasi momento della giornata, salvo una pausa nelle ore di pranzo, e verrà a costare pochi euro. Gli orari di apertura saranno dalle 7,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19,30 per tutti i giorni fino a fine ottobre per favorire i turisti. Di seguito il servizio resterà attivo negli stessi orari da lunedì a venerdì per i pendolari. Sempre intorno a metà settembre, in una data non ancora fissata, si terrà l’inaugurazione della struttura con la presentazione ufficiale dell’iniziativa.Cinquanta bici «in affitto»Le biciclette «in affitto» – una cinquantina di mezzi – saranno messe a disposizione da un autentico leader del settore, Giuseppe Passera, l’unico in città a offrire fino a oggi un servizio di noleggio. La ditta Imd infatti, che ha per amministratore delegato Alessandro Passera, figlio di Giuseppe, ha come principale segmento della propria attività la vendita delle biciclette, comprese quelle elettriche, ma di recente ha introdotto nel ventaglio delle offerte a noleggio anche quei veicoli, ugualmente elettrici, che agevolano la mobilità dei disabili. «Ma è soprattutto il noleggio – dice Giuseppe Passera – che sta avendo a Bergamo un forte incremento. A fronte di una richiesta in crescendo, nessuno offre questo servizio in città, a parte noi». In origine il punto vendita Imd era una filiale dell’Atala, marchio che è stato mantenuto nell’attuale sede di via Galimberti 1 anche dopo la scissione per meglio orientare gli appassionati dei pedali. Ma soprattutto Imd ha avviato una stretta collaborazione con Pedalopolis, promotrice della ciclostazione che aprirà i battenti a settembre in piazzale Marconi.«Questa associazione si occuperà delle riparazioni e della custodia delle biciclette – precisa Giuseppe Passera – mentre noi forniremo i mezzi da dare in noleggio. Inizialmente metteremo in pista un parco con 50 biciclette e prevediamo un utilizzo da parte del pubblico, dalla primavera all’autunno, circa 1.500 noleggi. Tra l’altro il decollo della ciclostazione ci permetterà di offrire questo mezzo di trasporto in una zona decisamente più centrale rispetto alla nostra sede che sorge in periferia».Svezia e Belgio su due ruoteIn ogni caso la Imd ha già cominciato a noleggiare biciclette, in via Galimberti, da circa un anno e mezzo accogliendo richieste che provengono per lo più dalle organizzazioni turistiche e dagli alberghi. «Finora in via Galimberti abbiamo applicato una tariffa di 10 euro al giorno – aggiunge Giuseppe Passera – mentre stiamo valutando se proporre, una volta che sarà partita la ciclostazione, un prezzo orario per invogliare gli appassionati dei pedali. Comunque per l’intera giornata il costo dovrebbe essere mantenuto sui 10 euro». Per tutelarsi, visto che le due ruote destinate al noleggio avranno un costo tutt’altro che trascurabile, gli erogatori del servizio fotocopieranno un documento di identità del richiedente. Hanno inoltre già predisposto, a beneficio dei clienti, una copertura assicurativa di responsabilità civile nel caso in cui il mezzo fornito rivelasse dei difetti tali da compromettere l’incolumità del ciclista che ne fa uso.(18/08/2008)

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