A Treviglio, undici nuovi infermieri

Undici allievi della scuola infermieri dell’azienda ospedaliera Treviglio-Caravaggio - Antonino Alaimo, Sandro Chirivì, Angela Coati, Stefania Colnaghi, Nicola Ferrera, Erica Gatti, Francesca Gentilomo, Veronica Lamera, Stefania Podda, Alice Spoldi e Silvana Tarantino - hanno conseguito la laurea in infermieristica all’Università di Pavia, al termine del regolare corso di tre anni. Si tratta della prima «sfornata» di infermieri dell’azienda ospedaliera e di un evento che coinvolge anche tutta la città di Treviglio dove per la prima volta si è tenuto con successo un corso di laurea. Gli undici neolaureati hanno subito presentato domanda di assunzione e tra pochi giorni inizieranno a lavorare con un contratto a tempo determinato di otto mesi all’interno dell’azienda ospedaliera di Treviglio-Caravaggio, in attesa della pubblicazione del bando di concorso, prevista per la seconda metà del prossimo anno. Questa avventura scolastica è iniziata grazie alla convenzione con l’Università degli studi di Pavia nell’anno accademico 2001-2002, all’interno di una palazzina dell’ospedale di Treviglio, dotata di due aule didattiche e di una predisposta per le esercitazioni e i laboratori. Seguiti da un coordinatore e tutor pedagogico-clinici, gli studenti si sono avvalsi dell’insegnamento di docenti dell’Università di Pavia e di professori a contratto che hanno impartito lezioni teoriche e sottoposto gli allievi ai conseguenti esami universitari. Per incentivare gli studi, la Regione Lombardia ha voluto dare un contributo di 800 euro a ogni studente del primo anno, proprio per favorire l’impegno: al resto ci ha pensato l’azienda ospedaliera che inoltre ha offerto ospitalità gratuita agli studenti provenienti da fuori regione, facendoli risiedere in locali appositamente predisposti all’interno dell’ex ospedale di Martinengo.

(22/12/2004)

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