Abele, i coscritti: non scorderemo
i tuoi occhi azzurri e il tuo sorriso

La scomparsa di Abele Andreoletti ha lasciato un vuoto profondo a Comenduno e sabato 25 gennaio la comunità ha partecipato commossa ai funerali del 42enne morto giovedì 16 in un incidente stradale ad Albino mentre era in sella al suo ciclomotore.

La scomparsa di Abele Andreoletti ha lasciato un vuoto profondo a Comenduno e sabato 25 gennaio la comunità ha partecipato commossa ai funerali del 42enne morto giovedì 16 in un incidente stradale ad Albino mentre era in sella al suo ciclomotore.

Durante l’omelia don Diego Berzi ha sottolineato la tragicità dell’evento che ha colpito «una famiglia unita, che sta soffrendo con dignità e che già in passato era stata colpita duramente dalla scomparsa dello zio di cui Abele portava il nome».

Numerosi gli amici che hanno ricordato la passione di Abele per la pesca, il calcio, l’Inter, mentre i compagni del calcetto a cinque hanno voluto porre la maglia n.1 sulla bara. Parole commosse sono state pronunciate dai coscritti del ’71: «I ricordi di ginocchia sbucciate non si dimenticano mai, come non dimenticheremo i tuoi occhi azzurri e il tuo sorriso».

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