Aborti con il farmaco antiulcera: è allarme in Bergamasca

È allarme nella Bergamasca: si sta diffondendo un fenomeno molto preoccupante, dal punto di vista sociale e sanitario, ovvero quello di aborti volontariamente provocati con l’assunzione di un preparato, normalmente in commercio e venduto come antiulcera. A meno di 20 euro. Pare che soprattutto tra le donne immigrate si stia diffondendo l’uso fuori dalle prescrizioni ufficiali di questo farmaco.

Dagli Ospedali Riuniti arriva la conferma che almeno tre casi accertati sono stati denunciati per aborti provocati con l’assunzione di questo farmaco, da Seriate parlano di almeno una decina di casi che riguardano straniere.

E sul web il mercato di questo farmaco sta dilagando: esistono decine di siti che spiegano come usare il preparato che provoca l’interruzione di gravidanze e un blog boliviano assicura anche spedizioni di dosi di pastiglie fino in Italia, con tanto di dettagliate «istruzioni per l’uso».

Tutti i dettagli su L’Eco del 5 maggio

(05/05/2008)

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