Accademia Carrara, restauri al via
Ma l’apertura slitta un’altra volta

La riapertura dell’Accademia Carrara si allontana, se ne riparla nell’autunno del prossimo anno. Ora l’obiettivo è quello di aprire nelle condizioni migliori, non più il prima possibile. «Uno slittamento di qualche mese, rispetto al maggio 2014, che vedremo di mettere a frutto».

La riapertura dell’Accademia Carrara si allontana, se ne riparla nell’autunno del prossimo anno. Ora l’obiettivo è quello di aprire nelle condizioni migliori, non più il prima possibile. «Uno slittamento di qualche mese, rispetto al maggio 2014, che vedremo di mettere a frutto. La nostra pinacoteca ha una reputazione da mantenere» dice l’assessore alla Cultura Claudia Sartirani nel presentare, insieme a Gian Pietro Bonaldi, amministratore unico di Cobe, «la nuova immagine coordinata» del museo - che si traduce in un logo completamente rinnovato - e una campagna di restauri per sessanta dipinti (ottanta opere in tutto, conteggiando anche sculture, arredi artistici e tele che necessitano di interventi di rilevanza minore).

«Non arriveremo all’inaugurazione tirati per i capelli - afferma Bonaldi - il sindaco ha più volte detto di non volere una “riapertura finta”. Mi preme dire che l’amministrazione comunale non si sta sottraendo alle sue responsabilità e che l’impegno verso questo traguardo è quotidiano, indipendentemente dalle prossime scadenze elettorali».

L’ assestamento di bilancio del Comune ha consentito di recuperare 700 mila euro da destinare alla sistemazione delle opere e agli interventi per la riapertura del museo. Si continua a lavorare per il nuovo status della pinacoteca, quella fondazione di partecipazione che dovrebbe rappresentare la nuova governance e che ha visto battagliare a lungo maggioranza e opposizione in Comune sul tema della gestione di beni culturali di proprietà della città affidata a privati.

Un team tecnico-amministrativo lavora alla riapertura. Ne fanno parte Maria Cristina Rodeschini e Giovanni Valagussa, direttore e conservatore della Carrara, l’esperto di istituzioni culturali Guido Guerzoni, Gian Pietro Bonaldi della Cobe, e i dirigenti comunali di settore Massimo Chizzolini e Mauro Baronchelli. Resta ancora da siglare la convenzione con la Fondazione Creberg per il riallestimento e poi Palazzo Frizzoni dovrà indire la gara d’appalto dei lavori che porteranno alla posa di arredi e opere nelle 29 sale del museo.

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