Accusato di aver ucciso il fratello a Cenate: Assolto per incampacità di intendere e volere

Assoluzione questa mattina, davanti alla Corte d’Assise di Bergamo di Angelo Barcella, 64 anni, di Cenate Sotto, accusato di aver ucciso, il 17 luglio dello scorso anno, il fratello Stefano, di 61 anni, sparandogli con un fucile. Stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, la mattina di quel giorno l’uomo aveva esploso una fucilata verso il fratello, colpendolo alla nuca mentre si trovava sulle scale della propria abitazione, quindi aveva cercato di togliersi la vita, sparandosi due volte con la stessa arma e colpendosi anche con un coltello. Sul movente non è mai emerso alcun indizio e anche Angelo Barcella non ha mai fornito spiegazioni. Stamattina l’assoluzione con la motivazione che il Barcella era incapace di intendere e di volere. Dovrà comunque restare 3 anni in casa di cura.

(14/01/04)

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