«Bergamo deve ospitare nel 2006 l’adunata nazionale degli alpini a vent’anni esatti da quella mitica del 1986». Lo hanno chiesto le penne nere riunite in assemblea all’Auditorium della Casa del Giovane, per fare il bilancio di un anno di attività e rilanciare quella futura. La riunione guidata dal presidente della sezione di Bergamo, Antonio Sarti, ha visto fra le autorità e gli ospiti intervenuti il «presidentissimo» Leonardo Caprioli il vescovo ausiliare mons. Lino Belotti, l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Valerio Marabini, il presidente della provincia Valerio Bettoni, il prefetto di Bergamo, Cono Federico, e a sorpresa il sindaco Cesare Veneziani.
A proposito della candidatura ad ospitare l’adunata nazionale, il presidente Sarti ha affermato: «Alcuni segnali ci dicono che ci sono buone possibilità anche se la commissione sta ancora valutando alcuni parametri, che sono 14 e riguardano tra l’altro la situazione delle infrastrutture, la viabilità, la ricettività. L’unico piccolo handicap è dato dal fatto che nel 2005 l’adunata si svolgerà a Parma ed è norma che in genere l’anno successivo l’adunata non si tenga nella stessa area geografica di quella precedente». Nel corso dell’incontro sono stati consegnati i premi fedeltà alla montagna a Nazzareno Goglio e Ignazio Carraraivi».
(29/02/2004)
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