Affitto stadio: è fatta, mercoledì la firma

Adesso è proprio fatta. La stretta di mano tra il presidente dell’Atalanta Ivan Ruggeri e il presidente di «Bergamo Sport» Gianluigi Federici ieri pomeriggio allo stadio, durante l’intervallo del Trofeo Bortolotti, suggella l’ormai definitivo accordo raggiunto tra le due parti per l’affitto dello stadio. La firma avverrà la prossima settimana, con tutta probabilità mercoledì, appena i legali delle parti avranno perfezionato cifre e termini di un’intesa che sarà più lunga che in passato. A sbloccare la trattativa infatti è stata la buona volontà di entrambi i soggetti.Da una parte «Bergamo Sport», società controllata dal Comune che ha in gestione tutti gli impianti sportivi pubblici, ha convenuto che i prezzi pattuiti nel precedente accordo erano diventati troppo onerosi per il momento attuale del calcio, che sta cercando di uscire da una pesantissima situazione di crisi economica cercando di tagliare tutte le voci possibili. Naturale quindi che il presidente Ruggeri avesse chiesto alla controparte una sensibile riduzione su quei 740 mila euro che rappresentavano il «monte» totale degli introiti dovuti a Palazzo Frizzoni (affitto per il 3% degli incassi al botteghino più tutte le voci legate alla pubblicità).

Per poter controbilanciare un accordo che a livello di cifre sarà inferiore al precedente, Federici ha puntato su due condizioni che danno garanzie a Bergamo Sport: la prima è, come detto, la durata del contratto, che dovrebbe passare da tre a cinque anni, la seconda è che l’Atalanta verserà per questo lustro una cifra annuale che diventa fissa, a prescindere dalla categoria che disputerà. In passato infatti la società nerazzurra pagava al Comune una somma che cambiava di molto a seconda del campionato (serie A o serie B) in cui militava. Ultima novità: le parti avrebbero deciso di unificare le due voci più importanti in un «corpus unico», sull’esempio già adottato in altre città. Finora invece entrambi i soggetti hanno sempre voluto tenere separati l’affitto dell’impianto e le voci legate a pubblicità e logistica (cartellonistica, parcheggio al Lazzaretto, area Vip - ristorante in tribuna e trasporto tifosi sui mezzi pubblici). Che il contratto sia ormai una formalità ma non sia ancora stato firmato, lo confermano anche i cartelloni pubblicitari: molti di questi erano già posizionati a bordo campo ma, in mancanza del «via libera» definitivo, durante la partita di ieri sono rimasti coperti da teloni blu.

(05/09/2004)

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