Al biotech mondiale due aziende bergamasche

Ci sono anche due aziende bergamasche - la Flamma di Chignolo d’Isola e la Adienne di Bergamo - tra le 23 aziende lombarde in vetrina alla Bio International Convention, la più grande fiera mondiale delle biotecnologie, in programma a San Diego (Usa) dal 17 al 20 giugno. Le aziende lombarde sono accompagnate negli Stati Uniti da Regione Lombardia e da Promos - Camera di Commerco di Milano.La Lombardia parteciperà con 23 aziende, specializzate nel settore agroalimentare, in quello industriale e nella applicazioni dedicate alla medicina. Queste società rappresentano il meglio del polo biotech regionale – fotografato da una recente ricerca di Blossom e Associati – che oggi vale circa 2,3 mld di euro di fatturato e conta 78 aziende, 11.555 addetti complessivi, dei quali 3472 si dedicano alla Ricerca e Sviluppo. Da sottolineare, infine, come il biotech faccia registrare i maggiori investimenti in Italia (circa il 73%) proprio nell’attività di R&S. «Le nuove tecnologie costituiscono un fattore di forte crescita e sviluppo per l’economia della nostra regione: lo confermano i dati relativi al comparto sanitario del biotech, nel quale tra il 2006 e il 2007 sono nate 12 imprese, gli addetti sono passati da 9693 a 11294, di cui oltre 500 impiegati in attività di R&S – spiega il Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano Pier Andrea Chevallard –. La manifestazione è anche un’occasione per evidenziare la capacità dimostrata da Enti Pubblici, università, e settore privato di lavorare assieme in maniera efficace. L’attitudine a fare sistema si spiega col fatto che nella maggior parte dei casi le imprese biotech nascono come spin off di gruppi di ricerca universitari o enti specializzati».(16/06/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA