Alla Tadini aperta l’ala contemporanea

L’arte dei nostri tempi trova oggi il suo degno spazio nella pinacoteca Tadini a Lovere: è stata inaugurata nella prestigiosa sala dei concerti dell’accademia loverese la nuova sezione d’arte moderna e contemporanea, collocata all’ultimo piano del palazzo neoclassico voluto dal conte Luigi Tadini agli inizi dell’Ottocento e lasciato ai loveresi come eredità culturale.

La cerimonia è stata introdotta dal trio Tadini composto da Alberto Martini al violino, Marco Perini al violoncello e Andrea Dindo al pianoforte, che ha interpretato musiche di Alfredo Casella. Al termine ha preso la parola per fare gli onori di casa, il presidente dell’Accademia Tadini, Roberto Forcella, che ha ringraziato tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione della nuova sezione, in primis il conte Luigi Tadini, che ha permesso con il suo mecenatismo e passione per l’arte di avere oggi a disposizione l’importante museo, il secondo in provincia di Bergamo e uno dei più significativi della Lombardia. Via via ha poi citato tutti i benefattori, fino ai donatori delle opere che costituiscono il patrimonio delle nuove sale d’arte moderna. Alla cerimonia sono intervenuti anche l’assessore regionale Albertoni e il presidente della Provincia Bettoni.

(13/05/2004)

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