Alluvione 2002: altri 9 milioni di euro in arrivo I fondi saranno destinati ad aziende distrutte

Nove milioni di euro destinati alle aziende distrutte e valutazione della possibilità di risarcire i proprietari di immobili danneggiati (seconde case di vecchio domicilio e non di villeggiatura) quando saranno assegnate alla Regione nuove risorse da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, con l’impegno ad effettuare una dettagliata ricognizione di quanti sono gli edifici messi fuori uso e a quanto ammontano i danni. Per inciso va ricordato che la provincia di Bergamo ha riportato più del 50% del totale dei danni. Queste le decisioni assunte al termine del vertice presieduto oggi dall’assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile della Regione Lombardia, Massimo Buscemi, al quale hanno partecipato l’assessore alla Protezione Civile della Provincia di Bergamo, Silvano Donadoni, e i sindaci dei Comuni che hanno subito danni a causa dell’alluvione del novembre 2002. La regione sta pensando a forme di risarcimento, sia pure inferiori rispetto a quanto stabilito per le prime case, anche per le seconde case non destinate a villeggiatura ma di proprietà di cittadini che per motivi professionali si sono trasferiti in altre località e intendono mantenere le loro radici nel territorio in cui sono nati e cresciuti.

(24/02/2004)

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