Ambria, è scontro su dove costruire la scuola

Una diversa struttura ma, soprattutto, una differente posizione. È quanto chiede il gruppo di minoranza «Zogno democratica» in merito all’ampliamento delle scuole di Ambria, la frazione del paese brembano situata poco dopo l’imbocco del bivio della strada che porta verso la Valle Serina. L’Amministrazione comunale di Zogno ha infatti nei suoi imminenti programmi la costruzione di un nuovo plesso da posizionare vicino a quello già esistente, situato all’inizio della strada che conduce verso la frazione Spino al Brembo, per sopperire alle nuove esigenze della scuola. L’edificio ospita la scuola materna ed elementare (alla quale affluiscono principalmente i bambini di Ambria e Spino al Brembo) e quella potenziata (che ospita i bambini portatori di handicap: gli iscritti a questa struttura provengono anche dai Comuni vicini). La partenza dell’opera è ormai prossima: la giunta comunale ha infatti approvato il progetto preliminare e per la realizzazione della nuova struttura sono stati stanziati 545 mila euro. La struttura della nuova scuola è stata illustrata da Filippo Leopardi, geologo di Ambria che è stato candidato consigliere nelle elezioni del giugno scorso con «Zogno democratica». «L’edificio che vorrebbe costruire l’Amministrazione - ha spiegato Leopardi - contiene otto aule, è distante cinque metri da quello già esistente. Il problema principale è che andrebbe a posizionarsi proprio nel mezzo del giardino della scuola, l’unico spazio verde a disposizione dei bambini di Ambria e Spino. Anche se l’Amministrazione ha assicurato che grazie alla bonifica di un terreno vicino la metratura del giardino non diminuirebbe, la sua forma verrebbe completamente stravolta».Alla serata era presente anche Duilio Brozzoni, rappresentante di Ambria nella lista di maggioranza, che ha confermato che il giardino sarebbe restato ampio circa 240 metri quadrati, come è attualmente.

Leopardi ha poi illustrato la proposta alternativa realizzata dalla minoranza: la nuova struttura verrebbe costruita sopra il parcheggio della scuola, bonificando la scarpata, in modo da restare più distanti dall’edificio esistente e mantenendo in tal modo praticamente intatto il giardino della scuola. L’ipotesi sarebbe poi quella di spostare in questo edificio la materna e mantenere nel vecchio plesso le elementari e la potenziata. Durante l’incontro è stata organizzata una raccolta di firme per cercare di fissare un incontro con l’Amministrazione comunale sulla questione.

(03/11/2004)

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