Annunci bergamaschi, sono 73mila
Piace la vendita dell’usato on line

Si chiama Second hand economy (letteralmente economia di seconda mano). Più prosaicamente è il fenomeno della compravendita dell’usato, una forma di mercato innescata dalla crisi che sta cambiando l’abitudine ai consumi degli italiani, bergamaschi compresi.

La tendenza è in forte crescita, come ha rilevato l’indagine Doxa realizzata per Subito.it leader in Italia nella gestione on line dell’incontro tra domanda e offerta del «diversamente nuovo».

Un volume d’affari di 18 miliardi di euro, ovvero l’1% del prodotto interno lordo del nostro Paese, che coinvolge il 44% della popolazione italiana. Significativo il ruolo del web (47% del valore economico) considerato il canale più veloce per acquistare e vendere praticamente di tutto: dalla videocamera digitale al letto matrimoniale passando per un capo d’abbigliamento.

Per quando riguarda la nostra provincia, si contano 73 mila annunci pubblicati. In pratica l’1,5% del totale delle inserzioni postate in Subito.it. I bergamaschi contrattano soprattutto oggetti per la casa e la persona (30%) e automobili (27%). Seguono gli attrezzi sportivi e materiale hobbistico (14%), gli immobili (13%) e i device elettronici (10%). Una percentuale, quest’ultima, in controtendenza rispetto alle abitudini dell’italiano medio, il quale mercanteggia in telefonini piuttosto che casse audio o cavi Usb nel 32% dei casi.

In generale, le motivazioni dell’utilizzo di canali on line per acquistare usato, rispetto ai tradizionali mercatini e bazar, è legata alla velocità. Come emerge dalla ricerca il 30% di chi compra l’usato in Italia sceglie internet perché è una modalità celere e nel Nordovest, come del resto in provincia di Bergamo, questa percentuale sale al 35%.

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