Un successo. Di mondanità, eleganza e, soprattutto, solidarietà. Il Gran gala «Respirare la vita», che si è tenuto giovedì sera nel foyer della Fiera di via Lunga alla presenza di 250 invitati, ha centrato in pieno gli obiettivi prefissati. L’iniziativa, organizzata nell’ambito dell’esposizione «Bergamo Antiquaria», puntava a raccogliere fondi per sostenere l’acquisto, al reparto di Patologia neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo, di un ventilatore neonatale-pediatrico di ultimissima generazione, fondamentale per l’assistenza di bambini venuti al mondo molto prematuramente. La testimonianza del professor Angelo Colombo, primario del reparto di Patologia neonatale, ha commosso ed emozionato gli ospiti intervenuti alla cena (tra cui numerose autorità ed esponenti del mondo economico, industriale e finanziario bergamasco), che hanno trasformato la prevista asta di antiquariato in un’autentica gara di solidarietà.
Servendosi anche di slide e fotografie, il dottor Colombo ha illustrato il lavoro della sua équipe, mostrando come siano cruciali, per lo sviluppo del bambino, i primi respiri, che determinano l’ossigenazione e quindi lo sviluppo futuro del cervello. Il medico ha dato prova dei grandi progressi che la sua disciplina ha registrato negli ultimi anni, anche sul piano tecnologico, rendendo possibile in molti casi la vita autonoma di bambini anche piccolissimi, fino a 500 grammi di peso. Grazie anche all’abilità dei banditori d’asta (il bergamasco Emanuele Motta e i milanesi Franco De Ruvo e Roberto Dabbene), i circa quaranta oggetti messi a disposizione da antiquari di tutta Italia sono stati aggiudicati dopo lunghe e vivaci battaglie tra i commensali, producendo un ricavo complessivo di circa quindicimila euro. A questa somma vanno aggiunte le donazioni spontanee dei numerosi sponsor e la quota di cinquanta euro versata per la cena da tutti gli invitati. In totale, il ricavato è stato di circa 30.000 euro, e non si tratta ancora della cifra definitiva, visto che alcune donazioni sono state effettuate anche nei giorni successivi. Il traguardo prefissato di 31.000 euro è stato dunque raggiunto, con grande soddisfazione di tutti. (04/02/2008)
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