Era morto da almeno una decina di giorni, ma nessuno, fino a sabato 12 luglio, si era accorto della sua assenza. Solo grazie ai disperati guaiti del cane Fedro, un meticcio di grossa taglia, è stato possibile scoprire il corpo ormai privo di vita del suo padrone. È uno di quei drammi dell’estate la storia di Aldo Segreto, 80 anni, residente in un appartamento di via Volta, nel quartiere cittadino di Monterosso. Solitudine e abbandono, per un anziano della cui assenza non si è accorto nessuno per almeno dieci giorni.Il suo cadavere è stato scoperto nella tarda serata di sabato, dopo che una vicina di casa, insospettita dal forte odore che proveniva dalla sua abitazione e dal continuo abbaiare del cane Fedro, ha avvertito le forze dell’ordine. Visto che era fortemente compromesso il suo stato di conservazione, sulle prime si era pensato a una morte sopraggiunta almeno tre settimane fa. Ma la circostanza è stata smentita dalla stessa vicina che ha avvisato le forze dell’ordine. «Al massimo saranno trascorsi una decina di giorni - ha detto - perché nella settimana precedente al ritrovamento ci ha consegnato i soldi della sua quota per la pulizia delle scale».L’uomo è stato trovato nel suo letto, riverso su un fianco. Secondo un primo esame medico, l’anziano sarebbe morto per cause naturali, probabilmente per un arresto cardiaco. Carabinieri e vigili del fuoco non hanno riscontrato effrazioni a porte e finestre, e neppure c’erano segni di violenza sul corpo. Aldo Segreto viveva da solo e aveva alcuni parenti che però vivono lontano da Bergamo. Abitava nello stabile solo da qualche anno e divideva i metri quadrati dell’appartamento con due fedeli amici: il suo cane, che l’ha vegliato fino all’arrivo dei soccorritori, e un canarino.(13/07/2008)
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