Arcene e Castel Rozzone in lite con Treviglio per la porcilaia

Castel Rozzone e Arcene sono sul piede di guerra contro Treviglio. L’oggetto delle tensioni è la porcilaia che sarà costruita da una azienda agricola di Seriate al confine fra i tre Comuni. La stalla, in cui verranno allevati mille maiali, sorgerà sul territorio di Treviglio: non però vicino al centro urbano della città bensì a ridosso dei centri abitati di Arcene e Castel Rozzone. Da qui la dura reazione dei sindaci dei due Comuni Michele Luccisano e Giuseppina Finardi «Siamo stufi - affermano - di subire le conseguenze, in questo caso la puzza, delle attività commerciali che Treviglio permette che vengano realizzate sul suo territorio». Una porcilaia per legge deve essere costruita a più di 600 metri da un centro abitato. La stalla, a quanto risulta, sarà distante da Castel Rozzone 602 metri. Rispetto ad Arcene invece la distanza minima non sarà rispettata. Per questo l’azienda agricola ha dovuto chiedere una deroga che Treviglio sembra disposta a concedere ma contro la quale Arcene ha già annunciato ricorso al Tar. La questione sarà affrontata durante la conferenza dei servizi fissata per il 20 ottobre che farà seguito a quella riunitisi lo scorso 10 marzo. In tale occasione, la deroga aveva già ottenuto il via libera da Treviglio ed anche dall’Asl di Bergamo. «530 metri invece che 600 non pregiudicano le condizioni sanitarie» erano state le affermazioni del rappresentante dell’azienda sanitaria locale. Il via libera era stato tuttavia subordinato ad alcune prescrizioni. Fra queste la realizzazione di una siepe campestre con essenze arboree attorno all’allevamento. L’azienda agricola lo scorso 5 settembre ha ripresentato il progetto della stalla con le modifiche che le erano state richieste e così Treviglio per il prossimo 20 ottobre ha convocato una nuova conferenza dei servizi che dovrà rilasciare il permesso di costruzione della porcilaia. L’allevamento, al contrario di quanto evidenziato dai primi rilevamenti, sarà a 602 metri da Castel Rozzone. Sembra invece che non sarà ancora rispettata la distanza minima da Arcene: Asl e Treviglio dovranno quindi rilasciare all’azienda agricola una deroga. Formalmente non è ancora certo che verrà concessa anche se, visto quanto emerso della precedente conferenza dei servizi, rimane alquanto probabile. Da qui la decisione di Arcene di ricorrere al Tar.(04/10/2008)

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