Aria, cala il superamento del Pm10
Per l’estate nuove regole di circolazione

«Nonostante i dati che ci ha presentato anche oggi Arpa, ci confortino nel senso che mostrano che il numero dei giorni di superamento della soglia si è fortemente abbassato, così come si sono fortemente ridotte le emissioni di pm 10».

“Nonostante i dati che ci ha presentato anche oggi Arpa, ci confortino nel senso che mostrano che il numero dei giorni di superamento della soglia si è fortemente abbassato, così come si sono fortemente ridotte le emissioni di pm 10, in particolare nell’ultimo anno e in generale dal 2010 ci sia un trend decrescente, l’attenzione e la guardia di Regione Lombardia, e con essa di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, rimane sempre altissima”.

Così l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, parlando a margine del Tavolo Istituzionale Aria, oggi a Palazzo Lombardia.

All’incontro, hanno partecipato le Province, le Città capoluogo, i Comuni sopra i 40.000 abitanti, Arpa, associazioni rappresentative degli Enti locali, delle imprese, delle parti sociali ed altri soggetti pubblici e privati.

LE PROSSIME MOSSE - “Alla fine del confronto di stamattina, ci siamo dati un mese di tempo per raccogliere quelle che sono le riflessioni dei vari interlocutori - ha spiegato Terzi - in particolare per quanto riguarda l’attuazione di una delle azioni previste dal Piano per la qualità dell’Aria, ossia l’estensione del divieto di circolazione per alcuni veicoli. La settimana successiva al mese in cui avremo raccolto le varie riflessioni e proposte, - ha aggiunto l’assessore - convocheremo un tavolo tecnico con l’obiettivo di arrivare, sicuramente entro l’estate, alla definizione di regole certe che ci consentano di dire ai nostri cittadini in modo chiaro cosa ne sarà dei loro mezzi, da qui a un paio d’anni”.

PUNTO IN COMUNE - Ci sono tanti e diversi interlocutori con parerei discordanti, che partono però da un punto in comune: la necessità di intervenire. “Da una parte - ha spiegato ancora Terzi - ci sollecitano maggiori controlli, e questo è un nostro interesse, forse difficile da realizzare - ha ammesso - ma ci stiamo lavorando, ma, in generale, tutti danno atto dell’attivazione delle azioni promosse da Regione Lombardia. Non solo parole, ma fatti”.

PROCEDERE GRADUALMENTE - “Per realizzare questi obiettivi - ha proseguito la titolare regionale all’Ambiente - pensiamo ad azioni che non siano dall’oggi al domani, ma che possano consentire una programmazione graduale sia ai privati cittadini, che a quanti usano i mezzi per il loro lavoro. In quest’ottica - ha aggiunto - abbiamo anche pensato ad azioni ’ad hoc’, a sostegno di queste politiche: una su tutte è l’esenzione del bollo per chi sostituisce un veicolo inquinante con uno meno inquinante.

ESENZIONE BOLLO VALE 12 MILIONI DI EURO - “Sono dei piccoli ma importanti passi - ha fatto notare Terzi - basti pensare che l’azione del bollo, vale 12 milioni di euro l’anno, quindi da un punto di vista economico è un’azione importante, a cui ne seguiranno anche altre. Quello che vogliamo fare - ha spiegato ancora Terzi - è prima di tutto educare, far capire alla gente quanto sia importante la loro attivazione”.

NON SOLO AUTOVETTURE - “Dal 20 dicembre c’è una nuova direttiva - ha spiegato la titolare regionale all’Ambiente - ci sono delle nuove linee guida in Regione Lombardia e vi invito a consultare il sito della Regione. Abbiamo inteso intervenire su quelle stufe e su quei caminetti che non hanno prestazioni sufficienti - ha chiarito - in particolare, i nuovi limiti favoriscono le stufe prodotte in Italia. La combustione delle biomasse - ha concluso l’assessore Terzi - non è vietata, ma va regolamentata e gestita in maniera intelligente”.(Ln)

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