Arrivava dall’Olanda a Dalmine la coca per Bergamasca e Toscana

Veniva stoccata in un insospettabile garage di Dalmine - modificato in miniappartamento e utilizzato anche come deposito - la droga che dall’Olanda arrivava in Italia per essere spacciata nella nostra provincia e in Toscana.

L’operazione della Guardia di finanza di Firenze si è conclusa con il sequestro, proprio a Dalmine, di sette chili e mezzo di cocaina: i finanzieri l’avevano trovata, nascosta in una intercapedine sotto il sedile posteriore di una Mercedes, grazie al fiuto dei cani antidroga. Il sequestro era scattato l’anno scorso, ma i dettagli sono stati forniti solo oggi perché gli accertamenti sono proseguiti con intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti.

La Gdf ha così portato in carcere quattro albanesi, e messo agli arresti domiciliari un loro gregario, l’unico italiano del gruppo, che gestiva il garage di Dalmine. Per tutti e cinque l’accusa è di traffico internazionale di cocaina: nell’ ambito della stessa operazione sono state denunciate a piede libero altre otto persone che dovranno rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo essere arrivata a Dalmine la droga, con un’altra Mercedes dotata di doppiofondo veniva smistata sui mercati della Bergamasca e della Toscana, soprattutto a Firenze. Qui lo spaccio era gestito da un giovane albanese, studente iscritto all’ ateneo fiorentino. I 18 panetti sequestrati a Dalmine avrebbero fruttato, sul mercato italiano, circa un milione di euro.

(19/04/2004)

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