Aumentano i morti sulle strade italiane
«Ritiro patente per chi usa il cellulare»

Crescono i morti sulle strade italiane e si inverte il trend di forte diminuzione degli incidenti mortali che aveva caratterizzato gli scorsi anni.

A lanciare l’allarme è il direttore centrale del servizio di polizia stradale Giuseppe Bisogno che, per contrastare questa piaga, annuncia l’arrivo «sulle strade di nuove auto civetta» e una richiesta di modifica alla normativa «per applicare già alla prima infrazione sull’uso del telefonino al volante il ritiro della patente, invece dei 5 punti attuali».

In particolare, secondo i dati rilevati dai carabinieri e dalla polizia nei primi nove mesi dell’anno e diffusi da Bisogno durante il #ForumAutoMotive in svolgimento all’Auditorium Bosch a Milano, i decessi per incidente stradale sono aumentati di 36 unità rispetto allo stesso periodo del 2014.

«Purtroppo questa cifra, anche se non tiene conto dei verbali delle polizie locali, conferma l’inversione del trend dello scorso anno - ha detto Bisogno - visto che i dati ufficiali complessivi del 2014, che verranno comunicati il prossimo 3 novembre, parlano di 3.350 morti, poche decine in meno del 2013». «Con queste indicazioni - ha concluso Bisogno - sarà molto difficile se non impossibile arrivare all’obiettivo di 2.057 morti all’anno che abbiamo per il 2020».

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