«Avere il conto ma non poter prelevare»
La storia di un lettore di Dalmine

«Avere il conto corrente alla Poste, ma per un guasto al postamat, dover fare oltre 5 km per un prelievo di denaro. Anzi no: anche il postamat di Lallio il sabato non è accessibile». Lo segnala un nostro lettore che ci scrive una e-mail.

«Sono un correntista di Poste italiane da svariati anni, così come mia mamma e mia sorella abbiamo conti correnti ed assicurazioni con questo Gruppo. Purtroppo lo sportello bancomat, l’unico presente in una cittadina come Dalmine che conta circa 25.000 abitanti, è quasi sempre fuori servizio: per un motivo o per l’altro non funziona».

«Per ogni prelievo siamo quindi costretti a fare oltre 5 km per andare allo sportello di Lallio - continua la lettera -. Con una sorpresa: il postamat è all’interno dello stabile dove ci sono le Poste e il sabato, giorno di acquisti e quindi di prelievi, una cancellata chiude l’edificio. Mi chiedo allora: come fa un pensionato a prelevare i propri soldi? Allora si procede prelevando presso altri istituti ma ovviamente il costo varia da 1,75 € a 1,80€».

Una comunicazione già segnalata al personale delle due filiali, di Dalmine e Lallio: «Hanno fatto spallucce dicendo che non era colpa loro, era il cambio del software e poi altre scuse. Resta il fatto che noi non possiamo prelevare e martedì 6 ottobre sul postamat c’era ancora un cartello di carta formato A4 con scritto a penna “Guasto”».

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