Azzano, negoziante preso a sberle durante una rapina al Motorama Bike

Uno fatto sdraiare a terra insieme a due clienti, l’altro preso a ceffoni perché ha detto al rapinatore che non aveva il portafogli in tasca. È la sorte toccata questa sera ai due titolari del Motorama Bike di Azzano San Paolo, negozio specializzato in vendita di moto e biciclette che si trova sulla provinciale Cremasca, verso Zanica. Intorno alle 18,20 tre banditi hanno fatto irruzione: tutt’e tre avevano passamontagna in testa e pistola in pugno.I rapinatori erano italiani: il primo si è fermato vicino all’ingresso a fare da palo, il secondo ha fatto stendere a terra uno dei titolari e i due clienti. Il terzo ha costretto il secondo titolare ad aprire la cassa.

I soldi però erano pochi, e allora i banditi hanno chiesto il portafogli: la vittima ha detto che non l’aveva, e allora sono volati i ceffoni. Allora il titolare è andato verso la giacca e ha consegnato il portafogli.

Anche i due clienti e il secondo titolare, fino a quel punto rimasti stesi a terra, sotto la minaccia delle pistole sono stati costretti a consegnare i portafogli. Non contenti, i banditi hanno raggiunto il reparto abbigliamento: qui hanno trovato la figlia 17enne di uno dei due titolari. L’hanno minacciata e hanno arraffato una decina di giacconi.

A quel punto si sono dileguati: il bottino, secondo le prime stime, sarebbe di 3-4.000 euro, cui va ovviamente aggiunto il valore dei giacconi.

Le ricerche dei carabinieri, intervenuti appena è stato dato l’allarme, per il momento non hanno dato esito.

(20/11/2004)

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