Un incendio di grosse dimensioni è scoppiato ieri, pochi minuti prima della mezzanotte, in una fabbrica di vernici di Azzano. Le fiamme sono divampate nel magazzino di prodotti finiti della Astra, un’azienda specializzata in vernici per legno.
Materiale altamente infiammabile che ha alimentato il rogo. I vigili del fuoco - intevenute una decina di squadre da Bergamo, oltre a un’autobotte schiumogena da Orio al Serio - hanno dovuto lottare a lungo con le fiammme per spegnere il rogo, che è stato domato intorno alle 2.30. Le operazioni di spegnimento sono risultate difficoltose anche a causa della siccità: per alimentare le pompe dei vigili del fuoco si è dovuto deviare una roggia, facendo affluire l’acqua in un canale attualmente vuoto. Le cause dell’incendio - che ha distrutto tutto, provocando un danno stimabile in 500 mila euro - non sono ancora state individuate. Nella ditta, al momento in cui si sono sprigionate le fiamme, non c’era nessuno.
L’allarme è stato lanciato da alcuni vicini che hanno notato il bagliore nella notte. In pochi attimi le fiamme hanno raggiunto un’altezza di una decina di metri. Denso anche il fumo che s’è alzato, tanto che i vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare i respiratori. Sono andati in fumo quintali di sostanze tossiche. È intervenuto anche un equipaggio del 118, visto che l’operazione di spegnimento si è mostrata rischiosa (anche per il pericolo di esplosioni), ma fortunatamente non c’è stato bisogno dell’intervento del perosnale sanitario, in quanto non si sono avuti feriti.
Per verificare eventuali danni ambientali provocati dal fumo dell’incendio, il comune di Azzano San Paolo ha affidato a una ditta specializzata l’incarico di eseguire i necessari controlli.
(27/07/2003)
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