Bagnatica: il botulino la causa della disgrazia

È il botulino la causa del decesso di Gian Carlo Belotti, 57 anni, di Bagnatica e del malore del figlio Emiliano, ricoverato all’Ospedale di Treviglio. Le analisi dell’Asl hanno confermato che entrambi avevano ingerito cibo con la tossina. Il fatto si era verificato sabato scorso in una villetta di via San Pietro. Padre e figlio avevano avvertito sintomi tipici da intossicazione botulinica, con nausea e vomito. I due, con ogni probabilità, avevano ingerito alcuni alimenti della dispensa. In quel momento in casa c’erano solo loro, in quanto la moglie Lidia e la figlia Carmen si trovavano in vacanza. Nella notte le condizioni di Gian Carlo Belotti sono peggiorate ed è giunto il decesso, il figlio Emiliano che accusava sintomi già da sabato pomeriggio è stato ricoverato in ospedale il martedì successivo.In un primo tempo si era pensato che l’uomo potesse essere morto a causa di problemi cardiaci di cui aveva sofferto in passato, ma la concomitanza del malore del figlio aveva fatto nascere alcuni sospetti. Ed ora la conferma che entrambi hanno ingerito alimenti con la tossina del botulino. Resta da stabilire se la tossina era presente negli alimenti tenuti nella dispensa o in altri. L’Asl sta analizzando vasetti di passata di pomodoro e sottaceti di produzione domestica trovati nella villetta di Bagnatica. Se il botulino non dovesse essere presente in tali contenitori, l’indagine dovrebbe allargarsi ad altri alimenti comunemente in commercio.

(27/07/2004)

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