Bancarelle e shopping: il centro preso d’assalto

Bancarelle e shopping: il centro preso d’assaltoTraffico in tilt, parcheggi esauriti. Ressa ai mercatini di Natale e agli stand dell’antiquariato

Traffico, posti auto esauriti, folla per strada nonostante il gelo e casette di legno piene di candele, spezie, ghirlande di fiori secchi: da ieri lo shopping natalizio è partito alla grande, a Bergamo. E, in linea con i tempi, anche qui l’ultimo grido in fatto di acquisti natalizi sono diventati i mercatini in stile similnordico: in piazza della Libertà, a fianco della pista di pattinaggio, c’era grande ressa attorno alle sette-casette-sette che espongono addobbi, candele profumate, spezie e ghirlande, centrotavola di arance secche, gnomi di legno, palline decorate per l’abete di Natale, casupole con luminarie per il presepe, tovagliette rigorosamente rosse (come la festa impone) e tutto quanto serve a fare atmosfera natalizia.

I prezzi, a dire il vero, sono tutt’altro che convenienti (palline di medie dimensioni a 1,50 euro cadauna, ma quelle più grandi arrivano a costare anche 6 euro; set di tovagliette, due, a 20 euro, centrotavola a forma di abete con doratura a 25 euro; candele, minuscole, da 1 euro in su), i prodotti sono quasi tutti su scala industriale - ben lontani da quelli artigianali dei mercatini di Natale a Bressanone, Salisburgo o Vienna - ma il richiamo dell’atmosfera da Nord Europa, anche se importata e imitata, è forte e alla gente evidentemente piace: così, la città ieri s’è trasformata, anche per i diversi mercatini di solidarietà e di antiquariato organizzati in centro, in una enorme piazza dove centinaia e centinaia di persone, bambini, nonni, famigliole, fidanzati, coppie di mezza età, turisti si sono riversati per un pomeriggio d’Avvento da trascorrere tra luminarie, vetrine di negozi aperti, bancarelle e un freddo polare.

Si doveva sgomitare per passeggiare in via XX Settembre, tra negozi aperti e la caccia al regalo già cominciata, sul Sentierone e a Porta Nuova, per curiosare tra i prodotti degli espositori dell’«Antiquariato in piazza Dante» patrocinato dalla Pro loco.

Pochi passi più in là, sotto il Quadriportico, andavano a ruba le stelle natalizie messe in vendita per sostenere la ricerca medica contro la leucemia. Il regalo di Natale può diventare uno strumento di solidarietà: a Bergamo ieri hanno riscosso successo anche altre iniziative di sostegno ai bisognosi e ai più deboli. L’Avsi, l’associazione volontari per il servizio internazionale, che con la Compagnia delle Opere ha organizzato la «Campagna tende 2003-2004» per finanziare due progetti (cento borse di studio per giovani di Paesi in difficoltà e un aiuto a tre asili di Baghdad), ha fatto l’en plein con la «Castagnata sul sentierone»: tanti bambini a chiedere caldarroste, a prendere palloncini, con i genitori che volentieri hanno comprato biglietti d’auguri e piccoli oggetti natalizi. Intanto, per gli amanti dei mercatini, l’offerta si fa più ricca da mercoledì, con le bancarelle di Santa Lucia sul Sentierone. Resteranno fino a venerdì notte, come tradizione vuole.(09/12/2003)

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