Benzina e gasolio, altro aumento

Scade lo sconto fiscale, rincaro di due centesimi al litro. Il taglio valido fino al 30 aprile. Il provvedimento potrà essere riproposto dal nuovo governo. I consumatori: alzare il bonus

Nuovo rialzo in vista per i prezzi di benzina e gasolio. Dopo i record della settimana scorsa sulla scia delle fiammate del greggio, da giovedì primo maggio scatta un aumento di due centesimi al litro: dopodomani scade infatti lo sconto fiscale deciso dal governo in applicazione della Finanziaria 2008. Il taglio fiscale di due centesimi, valido fino al 30 aprile, potrebbe essere esteso al prossimo trimestre, ma per farlo servono almeno una decina di giorni che, tra l’altro, dovrebbero coincidere con l’avvicendamento tra il governo uscente e quello entrante.

Altri due centesimi di aumento spingeranno i prezzi, già sui record, ancora più in alto, con la benzina sopra quota 1,43 euro al litro e il gasolio, per la prima volta nella storia, ben sopra quota 1,40 euro al litro. Per la scampagnata del primo maggio, gli italiani rischiano così di dover metter in conto oltre 12 euro in più per un pieno di gasolio rispetto all’anno scorso e una spesa di quasi sette euro in più per uno di benzina di un’auto di medio-alta cilindrata.

L’associazione dei consumatori Codacons, intanto, chiede al nuovo governo di prorogare il taglio fiscale sui prezzi dei carburanti innalzandolo da 2 a 8 centesimi di euro a litro.

(28/04/2008)

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