Berbenno, entro luglio i risarcimenti per i danni provocati dalla tromba d’aria 

Entro luglio, a un anno dalla tromba d’aria che si abbattè su Berbenno causando lo scoperchiamento di 30 tetti e danni per 2.000.000 di euro a case e strade, la Regione Lombardia dovrebbe risarcire i privati. E’ quanto ipotizzato dall’assessore provinciale alla Protezione Civile, Silvano Donadoni, nel corso un’assemblea pubblica sulla tempistica e sulle modalità di risarcimento dei danni subiti in occasione della tromba d’aria e della precedente alluvione del dicembre 2001, che causò smottamenti nelle località Lisco, Cà Passero, Gorlongo e Cà Berardi. «Le richieste per gli eventi calamitosi dello scorso anno sono molto alte – ha spiegato l’assessore – . Berbenno però con Sant’Omobono, Capizzone , Brembilla e Gandellino rientra nella fascia dei comuni con priorità alta di aiuto per il risarcimento dei danni subiti. Se per l’alluvione la tempistica non è stata ancora ben definita, per i danni causati dalla tromba d’aria i tempi burocratici dovrebbero essere limitati».

Per quanto riguarda la modalità di risarcimento ai privati, Donadoni ha illustrato ai presenti - non solo cittadini di Berbenno ma anche di Brembilla e Sant’Omobono - una proposta avanzata dalla Commissione tecnica della Provincia e già presa in esame dal Pirellone. Ai privati, che hanno subito danni superiori ai 1.000 euro, spetterebbe un risarcimento pari all’80% del danno dichiarato in relazione alla prima casa; non verranno invece messi a disposizione fondi per chi ha avuto danni inferiori a tale soglia.

(23/04/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA