Bergamo con 26 cantine al Vinitaly
C’è anche lo spumante del Colleoni

«La Lombardia sarà la Regione più presente a Vinitaly 2014». Lo dice il governatore Maroni alla presentazione di Vinitaly, che aprirà il 6 aprile. Con 26 cantine bergamasche. E una novità: verrà presentato lo spumante terra del Colleoni doc.

«La Lombardia sarà la Regione più presente a Vinitaly 2014. Il nostro export nel settore è cresciuto dell’11,6%, raggiungendo un valore di 270 milioni. Siamo la prima regione agricola d’Italia ed è sul podio in Europa e questo conferma che investire nell’agricoltura significa sostenere la vocazione naturale di questa nostra regione». Sono queste le parole di Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, che è intervenuto alla conferenza stampa della presentazione del Padiglione Lombardia per la 48esima edizione di Vinitaly, che si aprirà domenica 6 aprile a Verona.

Al Vinitaly sono 26 le cantine bergamasche che aderiscono alla manifestazione: 13 del Consorzio e Tutela Val Calepio e 13 del Consorzio Moscato di Scanzo Docg. Una presenza importante con una novità assoluta: alla manifestazione verrà presentato per la prima volta al pubblico lo spumante terra del Colleoni doc, oltre ovviamente a tutti i vini bianchi dell’annata 2013.

A livello regionale, inoltre, sono circa 200 i produttori presenti, insieme agli 11 Consorzi di tutela dei vini lombardi (Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani, Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani).«Quella agricola è una vocazione della regione - ha rimarcato il governatore della Lombardia - che intendiamo sostenere, mettendo risorse e approvando le misure necessarie rapidamente, come abbiamo fatto con l’anticipo della Pac e sostenendo l’azione verso le istituzioni europee. Il nostro assessore all’Agricoltura si reca regolarmente a Bruxelles a picchiare i pugni sul tavolo e ottiene risposte importanti, perché è lì che si prendono le decisioni e noi vogliamo essere protagonisti. Come Regione adottiamo misure concrete e diamo sostegno allo sviluppo dell’export e il risultato è una crescita dell’11,6% rispetto ad una media nazionale del 7% e in questo senso vediamo come il sostegno della Regione aiuta».

Il tutto in ottica Expo 2015: «Expo 2015 è una straordinaria occasione, perché ha un contenuto che è coerente con la vocazione agricola della nostra regione ed è un’occasione per valorizzare le nostre eccellenze. Dobbiamo essere pronti - ha sottolineato il presidente della Giunta regionale - non solo per l’esposizione di quei sei mesi ma per intercettare la maggior parte di quei 20 milioni di turisti che verranno qui per l’Expo, circa 8 milioni dei quali alla loro prima visita in Europa. Noi vogliamo che questi visitatori girino per la Lombardia, si innamorino delle nostre terre e del nostro cibo e ritornino qui da turisti negli anni successivi. Per questo Regione Lombardia e UnionCamere hanno studiato una serie di misure per sostenere economicamente le iniziative promosse dai singoli territori per mostrare al mondo le loro eccellenze. Per questo stiamo girando la Lombardia con questo messaggio e tramite le Camere di Commercio stiamo raccogliendo le idee che arrivano dal nostro territorio per valorizzare il nostro patrimonio enogastronomico».

«Non solo - continua Maroni -: a giugno, come Regione istituiremo un fondo di 10 milioni di euro: saranno risorse finalizzate a progetti rilevanti con l’obiettivo di valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze in vista di Expo 2015».

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