BergamoScienza, partenza col botto
E sabato si va a caccia di bufale on line

Il suo blog si chiama «Il disinformatico», ma Paolo Attivissimo è informato, eccome.Giornalista e consulente informatico, traduttore tecnico, divulgatore scientifico, cacciatore di bufale, studioso della disinformazione nei media, alle 21 sarà protagonista al Teatro Sociale di un appuntamento da non perdere. Si intitola «Caduti nella Rete: bufale e disinformazione scientifica».

Internet ha accelerato la diffusione di tutte le notizie, comprese le cosiddette «bufale», il cui successo è spesso manifestazione di paure e pregiudizi socialmente inesprimibili. Attivissimo, introdotto da Dino Nikpalj, responsabile della redazione web de L’Eco di Bergamo, attraverso esempi concreti, ci porterà a conoscenza dei processi psicologici inconsci sfruttati dalle bufale, e fornirà semplici strumenti di valutazione dell’attendibilità delle notizie.

Appuntamento alle 9,30 al Teatro Sociale con la conferenza «Le infinite vie del linguaggio». Perché nei soggetti autistici il cervello umano non riesce a sviluppare un linguaggio normale? Com’è possibile, dopo ictus cerebrale, recuperare alcune funzioni linguistiche? Andrea Moro, professore di linguistica generale presso la Scuola Superiore Universitaria IUSS Pavia, introdurrà l’argomento che sarà approfondito da Marco Catani, psichiatra del King’s College di Londra, il quale spiegherà come si formano i circuiti cerebrali del linguaggio.

Ma la giornata di sabato 4 ottobre si annuncia intensa: Alle 9,30 al Convento San Francesco, il medico-pediatra Paolo Cornaglia Ferraris direttore scientifico della Fondazione Tender to Nave Italia Onlus, costituita dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht Club Italiano, durante l’incontro «Tender to nave Italia. Navigare, accogliere, valorizzare, educare» racconterà l’esperienza dei progetti di terapia, educazione e ricerca condotti con persone rese fragili da disabilità o disagi fisici, psichici o sociali a bordo del brigantino a vela più grande del mondo con equipaggio militare.

Alle ore 11,30 al Teatro Sociale «Nanotecnologie e salute». Obiettivo delle nanotecnologie: ridurre le differenze insostenibili tra gli umani. Interviene Roberto Cingolani direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, a Genova. La conferenza si incentrerà su alcuni straordinari sviluppi delle nanotecnologie in medicina, tra questi: materiali plastici totalmente biodegradabili derivati dagli scarti vegetali, protesi simili ad organi come retina e pelle e strumenti per diagnosticare malattie in luoghi privi di alcun sistema sanitario.

Alle ore 15 al Teatro Sociale conferenza «Le cellule staminali dei tumori» con Elisabetta Dejana, biologa cellulare, e Pier Paolo Di Fiore, medico esperto di oncologia molecolare e biologia cellulare. Le cellule “staminali tumorali” sono il vero problema quando si tratta un tumore con terapie convenzionali perché tendono a essere resistenti e sfuggenti al trattamento, da queste può, prima o poi, ripartire una nuova crescita tumorale. Quali sono le loro caratteristiche biologiche? Come possiamo attaccarle direttamente?

A seguire, alle 17 la conferenza «Lo iodio è essenziale per un normale funzionamento tiroideo» con l’endocrinologo Lewis Braverman alla Boston University. Illustrerà come un basso livello di iodio causi un basso livello di ormoni tiroidei e molte risultanze anormali negli infanti e negli adulti.

Intanto, venerdì 3 ottobre, sempre al Teatro Sociale, si è aperta ufficialmente la 12ª edizione di BergamoScienza, con un dialogo tra Sydney Brenner, premio Nobel per la Medicina nel 2002 e Giangiacomo Schiavi vicedirettore del Corriere della Sera.

E ad inaugurare questa edizione sono stati proprio i ragazzi del Comitato Giovani. Cuffiette da distribuire, la scaletta e i discorsi da preparare, i video da proiettare e gli ospiti da presentare: tutto nella sontuosa cornice del Teatro Sociale in città alta, alla presenza di un foltissimo pubblico e delle maggiori autorità cittadine. Per tutto il pomeriggio, fino a poco prima dell’inaugurazione ufficiale del festival, sul palco e dietro le quinte la tensione si tagliava con un coltello, ma poi è andato tutto alla grande. Vediamo insieme.

© RIPRODUZIONE RISERVATA