Berlusconi all’abbazia di Pontida al momento di preghiera per Bossi

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è giunto nel pomeriggio all’abbazia di Pontida, dove i militanti della Lega e gente comune hanno partecipato ad una preghiera per la salute di Umberto Bossi. Berlusconi, al suo arrivo, avvicinato dai giornalisti, non ha voluto fare dichiarazioni e ha quindi preso posto, in piedi, sul fondo dell’ abbazia, dove era in corso la preghiera per Bossi. L’incontro nell’Abbazia è stato voluto dai Cattolici Padani, l’associazione fondata dall’ex senatore e cofondatore della Lega Giuseppe Leoni.

Silvio Berlusconi ha poi lasciato l’Abbazia di Pontida poco prima delle 16 senza fare dichiarazioni e salutato dagli applausi dei leghisti che si trovavano sul sagrato. «Silvio non lasciarlo solo» ha gridato uno dei militanti della Lega. In precedenza, ancora in chiesa, il premier ha avuto un breve colloquio con Giuseppe Leoni. «Ho parlato con il medico - ha detto Berlusconi a Leoni, riferendosi alle condizioni del leader leghista -. Va meglio, va meglio».

Il leader della Lega intanto è ancora ricoverato nel reparto di neurorianimazione. Il problema cardiaco migliora, mentre è da verificare la situazione neurologica. Secondo quanto si è appreso in ambienti ospedalieri, Bossi ha trascorso una notte tranquilla e, sembra, che per ora il problema cardiaco sia stato superato. Resta, invece, quello neurologico: è da verificare in particolare la situazione neurologica e l’entità di possibili danni da anossia. Bossi, già da ieri, è continuamente monitorato e sottoposto a due e anche tre Tac quotidiane. Solo tra qualche giorno si conoscerà la gravita’ dei danni e i tempi di recupero.

(14/03/2004)

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